In questi giorni c’è grande interesse sul bonus fotovoltaico. Quali incentivi sul fotovoltaico sono in vigore per l’anno 2022? Forse hai già fatto i tuoi conti. Hai notato come l’aumento delle bollette di luce e gas diventa sempre più fastidioso? Te ne accorgi soprattutto quando arriva la bolletta.
Ora ti sei reso conto che l’impianto fotovoltaico è proprio la soluzione giusta. La migliore per la tua famiglia. Come?
Hai cominciato ad informarti su portali affidabili come Mister Kilowatt per capire:
- Come funzionano e quali sono i prezzi degli impianti fotovoltaici;
- Se ti conviene installare un sistema di accumulo per fotovoltaico;
- Come sfruttare i pannelli solari per ricaricare la tua prossima auto elettrica.
Ad un certo punto ti sei fermato. Perché? La convenienza di questo intervento dipende da come sono state ripensate le agevolazioni.
Qual è la situazione del bonus fotovoltaico nel 2022? Cosa si vede all’orizzonte per gli impianti residenziali?
Scopriamolo subito partendo dagli incentivi al fotovoltaico più desiderati nel 2022: il Superbonus al 110%.
Incentivi Superbonus per fotovoltaico: Cosa è cambiato nel 2022
Molti utenti si sono attivati per avviare le pratiche in superbonus. In certe situazioni anticipandone il costo. Tra questi molti cantieri non sono ancora riusciti a vedere la luce.
Le difficoltà sono state diverse, tra cui:
- Costanti aggiornamenti delle normative e chiarimenti dall’agenzia delle entrate;
- Reperimento dei materiali. Le cause? Tra queste la riduzione di produzione di chip e trasporti rallentati in tempo di Covid;
- Tecnici installatori sovraccarichi e difficilmente reperibili;
- Purtroppo, in generale, poca capacità delle aziende di soddisfare tutta la domanda raccolta.
Se ci pensi, il fatto che l’ultimo punto si sia presentato è normale. Non credo si sia verificato mai un periodo storico come questo.
La domanda degli impianti in ambito residenziale è schizzata a causa degli incentivi al fotovoltaico validi anche nel 2022. Difficilmente ci si poteva preparare bene a quest’onda d’urto.
Ad ogni modo, molti hanno fatto un buon progresso con gli elaborati e le asseverazioni necessarie. Ora sarebbe un peccato non raggiungere la meta visto che ci vuole ancora così poco.
Quindi, se abiti in una casa unifamliare o in una villa e ti trovi in questa situazione, sei tra i tanti proprietari di casa col fiato sospeso.
Quali notizie sono state confermate?
Forse la prima notizia che ha spaventato tutti è stata quella relativa al tetto Isee sotto i 25 mila euro. In questo modo questo bonus fotovoltaico sarebbe stato difficilmente applicabile, soprattutto per chi abita in una villa singola.
Molti hanno tirato un sospiro di sollievo, infatti questa paventata restrizione è stata eliminata. Chi ha degli immobili unifamiliari potrebbe avere un’altra chance.
Cosa si sta delineando riguardo alla scadenza di questi incentivi al fotovoltaico nel 2022?
Il limite massimo è stato fissato entro il 31 dicembre 2022, ma con una clausola. Il 30% dei lavori devono essere eseguiti entro il 30 giugno 2022. Sembra comunque che questo step verrà rimandato di qualche mese.
Con il Superbonus il fotovoltaico è come un vagone trainato da altri interventi principali. Quali? Ad esempio uno può essere la posa di un cappotto termico. Oppure puoi sostituire la caldaia con sistemi più efficienti come la Pompa di Calore.
Ma esiste una misura molto allettante che in tanti stanno sfruttando in questo periodo. In questo modo possono acquistare il proprio impianto solare in modo più veloce.
Di quale misura si tratta? La detrazione fiscale del 50%. Potremmo pensare che questo bonus sia permanente, ma non è così.
Cosa si è deciso al riguardo?
Bonus detrazione fiscale al 50%: incentivo al fotovoltaico da non sottovalutare
Da diversi anni il fotovoltaico è stato incluso tra gli incentivi della ristrutturazione edilizia. È evidente che non è applicabile se l’edificio è di nuova costruzione.
L’aumento dei prezzi dell’energia sta accrescendo la convenienza del fotovoltaico. Perché questo bonus fotovoltaico sta giocando un ruolo importante?
La semplicità con cui si possono ottenere questo tipo di incentivi al fotovoltaico nel 2022 è una leva molto forte.
Certo è che le misure antifrode sono diventate un ostacolo. Ad ogni modo, sappiamo che il legislatore ha lavorato per renderle meno onerose.
La buona notizia per chi abita in appartamento e non può installare un impianto residenziale è che anche i pannelli solari da balcone possono beneficiare di questa agevolazione.
Non solo, anche le batterie rientrano in questo incentivo, ma per quest’anno potresti valutare se avvalerti del bonus all’accumulo per fotovoltaico 2022. Clicca sul testo sottolineato per scoprire i dettagli.
Cosa sappiamo ad oggi?
Finalmente è stata approvata una bella proroga fino a tutto il 2024. L’incentivo al fotovoltaico nel 2022, e fino al 2024, rimarrà al 50% anziché al 36% per una spesa totale ammissibile di 96 mila euro.
Tutto confermato, quindi, la legge di Bilancio 2022 fornisce un ampio respiro di 3 anni!
Comunque così com’è questa agevolazione ha un appeal limitato. Il motivo? Perché bisogna recuperare la metà del costo dell’impianto in 10 quote annuali di pari importo.
Questo è uno sconto fiscale applicato alle tasse che altrimenti avresti dovuto versare. Quando percorri questa strada, esiste anche il problema della capienza fiscale.
In che senso la capienza fiscale può essere un’ulteriore difficoltà? In pratica dovresti poter rispondere a questa domanda: paghi sufficiente Irpef ogni anno così da coprire la quota di costo che devi recuperare annualmente?
Sì, perché dovrebbe essere sufficiente a coprire per 10 anni la quota prestabilita. In pratica la metà del costo del tuo impianto fotovoltaico diviso 10 quote annuali. Cosa ha sbloccato in modo eccezionale questo tappo?
Lo sconto immediato in fattura tramite il meccanismo della cessione del credito.
Perché è così incisivo? È stato rinnovato anche per quest’anno?
Sconto in fattura e cessione del credito: una forte spinta al fotovoltaico nel 2022
È del tutto evidente che lo sconto immediato del 50% è più conveniente rispetto all’attesa di 10 anni. Questo vale per ogni tipo di impianto come per: il fotovoltaico, il sistema di accumulo o la colonnina di ricarica.
Cosa si prevede riguardo allo sconto immediato in fattura per il bonus ristrutturazione? Come indica anche il sito QuiFinanza, è stata confermata la proroga fino alla fine del 2024.
Naturalmente lo sconto applicato dalle aziende non potrà mai essere effettivamente del 50%. Come mai? Chi si farà carico di questo credito vorrà la sua parte. Lo stesso vale per lo sconto immediato relativo al Superbonus 110%.
Una cosa sembra certa: lo sconto in fattura accompagnerà il Superbonus con le relative scadenze. Di conseguenza il fotovoltaico che verrà trainato.
Qual è l’orientamento delle istituzioni? Con gli incentivi al fotovoltaico nel 2022 sicuramente quello di dare una spinta alle installazioni domestiche.
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