Nei giorni scorsi sono stati infatti pubblicati, sul sito del GSE, nuovi template per la compilazione della Parte I e Parte II del Modello Unico per la connessione di impianti fotovoltaici, come previsto dal decreto ministeriale del 19 maggio 2015, poi aggiornato e integrato dal d. lgs 199/2021 e dalla deliberazione 128/2022.
Quindi semplificazione sulle pratiche per l’installazione dei pannelli solari sui tetti, ma anche sulla burocrazia delle domande di connessione.
Cosa cambia? Basterà inviare al gestore un modulo a inizio lavori, e un modulo a fine lavori.
I NUOVI TEMPLATE
I nuovi template del modello unico consentono un iter semplificato per la connessione degli impianti fotovoltaici con potenza fino a 50 kWp. Non solo. Ci sono infatti importanti novità anche per il ritiro dedicato.
I produttori interessati dovranno interfacciarsi con i gestori di rete. Per loro è attivo, all’interno del portale area clienti GSE, il nuovo servizio Modello Unico – MU. Questo modello consente la trasmissione dei file degli impianti che richiedono l’accesso al ritiro dedicato.
Dopo l’invio dei dati, il gestore dei servizi energetici provvederà ad attivare il contratto di ritiro dedicato. Il GSE provvederà inoltre a inviare al produttore il codice relativo e il link per visualizzarlo sul Portale Ritiro Dedicato – RID. Si precisa che il contratto sarà attivo a partire dalla data di attivazione della connessione, comunicata dal gestore di rete.
SCAMBIO SUL POSTO
Rimane invariata la modalità di trasmissione del flusso informativo per gli impianti per cui è richiesto l’accesso al regime di scambio sul posto che prevede l’invio da parte dei gestori di rete tramite la sezione “Scambio sul Posto” presente nel portale di Gestione Misure Distributore – GMD.
Per quanto riguarda, invece, l’accesso ai servizi di scambio sul posto o ritiro dedicato tramite la procedura standard, rimane invariata la modalità prevista dal GSE, ovvero la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui portali GSE.