Come immagini il tuo impianto ideale? Penso che un impianto fotovoltaico nel 2025 dovrebbe costare poco, ma allo stesso tempo soddisfare appieno le mie esigenze energetiche. Senza dubbio non vorrei sul tetto un impianto di bassa qualità e possibilmente sarebbe auspicabile che la superficie occupata dai pannelli fosse il più possibile ridotta sia per una questione estetica sia per agevolare eventuali manutenzioni all’impianto e al tetto.
Mi piacerebbe essere del tutto indipendente dalla rete elettrica perché di questi tempi, con le guerre in corso, potrebbero interrompere il servizio elettrico da un momento all’altro e mi ritroverei in breve tempo catapultato all’epoca preindustriale solo perché non mi sono organizzato in anticipo. Ma se ci fossero degli incentivi fiscali vorrei usufruirne per abbattere il costo dell’impianto fotovoltaico.
Mi farebbe molto comodo avere un’App sul mio telefono o sul pc che gestisca i flussi di corrente tra l’impianto, la rete e la batteria fotovoltaica e vorrei che ogni pannello dialogasse direttamente con l’inverter in modo da avere sotto controllo la produzione elettrica pannello per pannello.
È concretizzabile l’installazione dell’impianto fotovoltaico ideale?
Avere l’impianto fotovoltaico “ideale” non è una chimera, è qualcosa di concreto e realizzabile. L’impianto che vorresti installare sul tetto esiste e i prodotti sono acquistabili nel mercato fotovoltaico.
Allora perché la maggioranza si accontenta di installare un impianto che, se gli andrà bene, avrà la metà delle caratteristiche che si erano idealizzate? Perché ci si scontra sempre con il prezzo. Questo è il vero problema e spesso è il prezzo a scegliere per noi.
Le caratteristiche straordinarie che tanto abbiamo ricercato in un impianto fotovoltaico, il più delle volte vengono barattate con il prezzo più basso, come si fa solitamente nei mercati rionali. Il commerciante che vende l’uva solitamente ne ha di due o tre qualità diverse. Quella più bella spesso non ha in evidenza il prezzo. L’uva di media e bassa qualità invece, hanno il prezzo in grassetto e ovviamente è basso e allettante.
Tu sei attratto dalla qualità di uva più bella, ma quando chiedi il prezzo ti scoraggi subito perché ti rendi conto che costa molto più delle altre due qualità. Quindi per non rientrare a casa col pensiero di aver scelto l’uva più brutta, punti su quella intermedia. Evidentemente il prezzo ha avuto la meglio sulle tue scelte. Hai accettato un compromesso, hai cercato il miglior rapporto qualità prezzo per le tue tasche.
Il miglior rapporto qualità-prezzo
Questo accade anche nel settore fotovoltaico. L’idea di installare un buon impianto ci fa sognare e idealizziamo la potenza e le caratteristiche che dovrebbe avere. Poi, quando iniziamo a richiedere preventivi ci rendiamo conto che “l’uva bella” costa troppo rispetto alle altre e dobbiamo ripiegare per un prodotto più adeguato alle nostre tasche o al nostro concetto di investimento.
Ecco perché nasce la necessità di trovare il miglior rapporto qualità-prezzo, ovvero un impianto che conservi in linea di massima le nostre aspettative ma che non abbia un prezzo tanto elevato da farci credere che l’investimento non sia conveniente.
Alcuni purtroppo guardano “solo” il prezzo. Quindi si portano a casa l’uva più brutta, quella ammaccata e con i semi grossi, solo perché al kg costava 1 euro in meno di quella intermedia.
Cosa dovresti sapere per essere sicuro di aver fatto la scelta giusta? Il fotovoltaico nel 2025 riuscirà a soddisfare appieno le tue aspettative? Quale sarà l’impianto adatto alle tue esigenze in termini di rapporto qualità prezzo? Non è una decisione da prendere a cuor leggere. Affidati agli esperti del settore.