Le agevolazioni fiscali per il fotovoltaico hanno sempre destato grande interesse. Infatti, quando lo Stato decise di erogare un incentivo sulla produzione di corrente degli impianti fotovoltaici, migliaia di persone installarono l’impianto fotovoltaico. Tuttora stanno beneficiando di quell’incentivo statale.
Col passar del tempo, i fondi legati all’incentivo cessarono e proposero la detrazione fiscale al 50%. Anche questa modalità di incentivazione portò alla realizzazione di migliaia di impianti fotovoltaici in tutto il Paese.
Poi ci fu il Superbonus al 110% e la detrazione fiscale al 50% con cessione del credito. Anche queste due importanti agevolazioni fiscali per il fotovoltaico generarono un indotto di lavoro senza precedenti. Quali agevolazioni fiscali si possono sfruttare in questo momento?
Detrazione fiscale al 50% per il fotovoltaico residenziale
Tra le agevolazioni fiscali per il fotovoltaico più importanti del 2024 legate alle installazioni su unità abitative singole, vi è la Detrazione Fiscale al 50 % (non è più applicabile lo sconto in fattura. Quindi verrà ripartita in dieci rimborsi annuali di pari importo).
Fino al 31 dicembre 2024, questa agevolazione fiscale sarà applicabile all’intero costo dell’impianto fotovoltaico sostenuto per gli interventi di riqualificazione energetica su prima e seconda casa.
Se la detrazione fiscale al 50% verrà prorogata anche per l’anno 2025 ci sembra di capire che sarà applicabile solo per la prima casa. Mentre per le seconde case, la detrazione fiscale probabilmente verrà ridimensionata al 36 %. Questo verrà confermato nel caso in cui le proposte finora presentate diventeranno legge.
Come usufruire delle agevolazioni fiscali al 50%?
- I pagamenti dovranno essere fatti tramite bonifico parlante. Questo garantirà la totale trasparenza e tracciabilità. Il bonifico parlante dovrà includere oltre alla causale del bonifico con l’indicazione della normativa di riferimento, anche il Codice Fiscale del beneficiario se persona fisica; codice fiscale e P.IVA se il richiedente è un professionista o svolge attività d’impresa.
- Un tecnico abilitato dovrà produrre una Dichiarazione che attesti la congruità delle spese e la corrispondenza dell’impianto ai requisiti per l’ottenimento dell’agevolazione fiscale
- Si dovrà presentare l’APE (attestato di prestazione energetica)
- Entro 90 giorni dal termine dei lavori, verrà inoltrata all’ENEA la comunicazione della scheda tecnica. A questa comunicazione si dovranno allegare anche una copia della scheda descrittiva degli interventi e una copia dell’APE (quest’ultima qualora venisse richiesta).
Agevolazione fiscale al 70%: Superbonus
Il Superbonus, ormai declassato dal 110% al 70%, è ancora un interessante opportunità, ma non è più accessibile a tutti.
L’agevolazione copre fino a un massimo di 48.000€ e si applica principalmente a condomini e persone fisiche con interventi su edifici composti da 2 o 4 unità immobiliari distintamente accatastate.
Le spese per le installazioni fotovoltaiche, che comprendono anche eventuali Batterie di Accumulo, possono essere incluse negli interventi agevolati dal Superbonus 70%.
L’incentivo è valido fino al 31 dicembre 2024. A partire dal 1° gennaio 2025 l’aliquota scenderà al 65%.
Chi può usufruire dell’agevolazione fiscale al 70% del Superbonus?
L’attuale Superbonus è rivolto a condomini e persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari. I beneficiari includono:
- Persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali di godimento
- Condomini e proprietari di edifici con più unità immobiliari
- Locatari (affittuari) e i comodatari purché siano loro a sostenere le spese e a essere intestatari delle fatture
- Istituti autonomi per le case popolari
- Cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Associazioni tra professionisti, purché i soggetti siano intestatari delle fatture e dei pagamenti effettuati.
IVA ridotta dal 22 al 10%
Per le installazioni di impianti fotovoltaici con o senza batteria di accumulo, potrai beneficiare di un’aliquota IVA ridotta dal 22% al 10%.
Non ci sono particolari adempimenti richiesti per accedere all’IVA agevolata. L’azienda che installerà l’impianto semplicemente ti fatturerà l’importo con iva al 10%