Forse stai pensando di utilizzare il monopattino elettrico per ricaricarlo con l’energia solare. Ottima idea. Tutti quelli che hanno un fotovoltaico spesso hanno energia in più che vorrebbero sfruttare.
Il monopattino elettrico è molto apprezzato nelle città, ma anche nelle zone periferiche. Certamente può essere inserito tra i mezzi che contribuiscono ad una mobilità sostenibile.
Anzi in questo caso si parla di micromoblità. Una parola che identifica tutti quei mezzi leggeri e non ingombranti come: scooter, skateboard, monopattini elettrici, biciclette a pedalata assistita.
Quali valutazioni puoi fare prima di acquistare un monopattino elettrico? In questo articolo alcune brevi considerazioni, in particolare dal punto di vista energetico. Iniziamo da un fattore che ci aiuterà a non sbagliare. I limiti previsti dalla normativa.
I limiti imposti per legge per i monopattini
Naturalmente puoi acquistare un monopattino con le caratteristiche che preferisci. Il punto è che poi se non sono allineate con ciò che indica la legislazione italiana non puoi utilizzarlo nelle strade pubbliche, a meno che non ti assumi il rischio di ricevere una multa.
Quali sono quindi le caratteristiche di base per la circolazione su strada?
- Il monopattino elettrico deve avere un motore elettrico non superiore a 500 Watt.
- Puoi circolare solo sulle strade urbane che hanno un limite di velocità massima di 50 km/h. Non puoi quindi circolare nelle strade con limite di velocità superiore.
- Non deve avere posti a sedere, perché pensati per essere utilizzati “in piedi”. E questa indicazione già ti permette di escludere tutta una serie di modelli.
- La velocità deve essere limitata. Anche se puoi andare nelle strade che hanno un limite di velocità fino a 50 km/h, il limite del monopattino non può superare i 25 km/h quando sei sulla strada. Mentre nelle aree pedonali non potrai superare 6 km/h. Quindi se scegli un monopattino che potenzialmente può avere velocità superiori accertati che abbia il necessario limitatore di velocità.
- Come qualsiasi velocipede, il monopattino deve avere un campanello.
- Devi riscontrare la marcatura “CE” prevista dalla direttiva 2006/42/CE.
- Se vuoi circolare mezz’ora dopo il tramonto devi verificare che sia dotato di luci bianche anteriori e luci rosse e catadiottri posteriori.
Ti sei segnato queste caratteristiche? Già con questi punti puoi capire se il monopattino elettrico soddisfa tutti questi requisiti, così da escludere tutti quelli che non lo fanno.
A questo punto passiamo all’aspetto energetico. Quali considerazioni devo fare per capire quale sia il miglior monopattino elettrico?
Una valutazione dei consumi elettrici del monopattino
Bisogna dire che le variabili che incidono sui consumi possono essere diverse. Partiamo dal presupposto che i consumi di un monopattino elettrico saranno sempre piuttosto limitati.
In commercio si trovano ottimi monopattini per adulti con potenze al di sotto di 500 watt. Certamente un primo aspetto sui consumi è determinato dalle abitudini che potresti avere.
Quanti giorni e per quali tragitti hai pensato di utilizzarlo? Puoi capire facilmente che in salita i consumi aumentano. Altra domanda: quanto pesa? I monopattini pesano tra i 12 e i 15 kg. Si possono avere degli ottimi monopattini leggeri scegliendo tra quelli che hanno un telaio robusto ma leggero. Alcuni dei più prestigiosi marchi scelgono l’alluminio.
Quali altre caratteristiche determinano il consumo elettrico? Certamente il tuo peso e la velocità media con cui viaggerai influiranno sull’autonomia del mezzo.
Vediamo un esempio concreto così possiamo fare alcune considerazioni.
Alcuni monopattini elettrici molto interessanti
Mi sono imbattuto su un monopattino che mi ha subito catturato: Ducati Pro-I Evo.
Già il marchio storico della Ducati ti da psicologicamente una certa tranquillità lato qualità. Il monopattino Pro-I Evo è costruito con un telaio in alluminio.
Come dicevamo prima questo gli permette di combinare robustezza con un peso contenuto. Infatti, non pesa più di 12 kg.
Anche le luci anteriori e posteriori influenzeranno i consumi, ma naturalmente sono di ultima generazione: a Led. Quindi con assorbimento ridotto.
È ripiegabile e facile da trasportare, motore da 350 watt e una batteria da 280 Wh. Questo gli permette di avere un’autonomia massima di 25 km.
Quanto tempo ci vuole per ricaricare il monopattino? Dalle 3 alle 5 ore sulla presa comune che trovi anche in casa.
Per questa operazione avrai a disposizione un caricabatterie adeguato, visto che il monopattino funziona con la corrente continua.
Un po’ come il pc portatile, lo smartphone e altri dispositivi che utilizziamo tutti i giorni e che sono dotati di batteria, solitamente con tecnologia agli ioni di litio.
Quanto può consumare un sistema del genere? Per semplificare e ammettendo che ogni mese percorri 100 km, significa che una batteria da 280 Wh la dovrai caricare per almeno 4 volte. Quindi 280 Wh X 4 = 1120 Wh. Poco più di un kilowatt.
Davvero con pochissima energia puoi divertirti e apprezzare l’utilità della micromobilità nella vita di tutti i giorni, e se la tua energia viene dal sole potrai sentirti più leggero e soddisfatto.