Finalmente grazie alla nuova proposta di legge si potrà ottenere liquidità immediata e anticipare le agevolazioni fiscali del 65% e del 50% per favorire il recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.
Senza aspettare i dieci anni di recupero rateale, con l’ausilio di banche e intermediari finanziari, potrai ottenere tre grandissimi benefici:
Le banche ti potranno anticipare le agevolazioni fiscali senza aspettare i 10 anni con dei tassi agevolati visto il rischio molto basso nel prestare denaro.
Ne avrebbero diritto anche chi con un reddito ridotto, in questo momento non può accedervi. Servirebbe inoltre, ad arginare il problema del lavoro irregolare.
Chi volesse usufruirne dovrebbe scegliere la banca a cui destinare il proprio credito e informare l’Agenzia delle Entrate.
Sarà a carico delle banche o degli intermediari da noi scelti anticipare le agevolazioni fiscali sempre del 50% o 65% che recupererà poi nel corso dei 10 anni, mentre la restante parte non inclusa nel beneficio sarà a carico dell’impresa o del cittadino.
“Ad esempio, per ogni 1.000 euro di spesa per le ristrutturazioni, considerate le normali condizioni di sconto bancario, solo 580 euro saranno a carico della famiglia o dell’impresa, mentre la restante parte di spesa sarà sostenuta dalla banca.
Allo stesso modo, 1.000 euro di spesa per la riqualificazione energetica dell’edificio si traducono in 450 euro a carico della famiglia o dell’impresa e 550 euro erogati dalla banca”.
Il Presidente del CNA si dichiara positivo e si augura che la proposta abbia un esito buono e celere.
Una misura ottimista per risollevare il mondo dell’edilizia dalle difficoltà di anni, rimettere in moto il mercato, spalancare le porte alle micro e alle piccole imprese e favorire varie tipologie di contribuenti. E con le novità del 2016 anche gli interventi per installare fotovoltaico diventano più interessanti.