Secondo il Censis sono circa 241 mila l’anno gli incidenti domestici con cause elettriche. Secondo voi la situazione è migliorata?
Purtroppo la nostra attitudine italiana non ci aiuta. Spesso la prevenzione e la sicurezza non sono per noi una priorità. Avvolte siamo molto bravi a lavorare sulle emergenze. Il problema è che queste costano decisamente di più, e in alcuni casi il prezzo è la vita.
Ma se vogliamo, personalmente, possiamo cambiare, per migliorare la sicurezza e la salute della nostra famiglia.
I pericoli
Alcuni pensano che la scossa elettrica che possiamo avere in casa non sia così pericolosa. In realtà i danni fisici possono essere ingenti, fino a causare la morte. E per questo basti pensare che sia sufficiente la tensione necessaria per accendere una comune lampadina.
Da cosa sono causati questi incidenti domestici? In particolare da due comportamenti: il contatto diretto con elementi in tensione, come prese, cavi scoperti oppure quando si viene a contatto con apparecchiature elettriche isolate male.
6 Buone abitudini
Quando abbiamo a che fare con apparecchiature elettriche è sempre bene seguire determinate regole di comportamento.
- Staccare l’interruttore generale ogni volta che si effettua un intervento sull’impianto elettrico;
- Evitare il contatto con apparecchiature elettriche in tensione con mani e piedi bagnati, l’umidità aumenta la conducibilità elettrica del proprio corpo;
- Fare attenzione a non utilizzare elettrodomestici in ambienti troppo umidi. Usare il phon, dopo la doccia, ad esempio, in un bagno carico di umidità, potrebbe essere un’azione rischiosa;
- Quando utilizzate il ferro da stiro è bene staccare la spina quando si fa il rabbocco.
- Non caricare eccessivamente le multiprese. Queste possono surriscaldarsi e nel tempo deteriorare i cavi, generando un rischio di incendio;
- Evitare portalampada senza lampadina montata. In questo modo eviti di lasciare parti elettriche in tensione scoperte.
E’ importante fare particolare attenzione in presenza di bambini. Ma un altro considerazione importante da tenere presente è la condizione del tuo impianto elettrico. Vediamo alcuni aspetti che possono garantirti la serenità.
Il tuo impianto elettrico
Un primo aspetto da verificare e controllare è innanzitutto che il nostro impianto elettrico soddisfi tutte le norme di sicurezza. In particolare evidenziamo la necessità di dotarsi di un interruttore differenziale (salvavita), che interviene quando si verificano dispersioni elettriche nell’impianto che potrebbero dare luogo a folgorazione.
Anche la messa a terra è tra gli elementi indispensabili per un impianto sicuro. Ci sono poi tutta una serie di aspetti che è bene far considerare a tecnici specializzati che possono fare una dichiarazione di conformità (DICO). Questo documento porta il professionista ad assumersi la responsabilità di ciò che ha installato, così che l’utente può sentirsi più al sicuro.
Il problema è che molte famiglie abitano in case che ormai hanno più di 30 anni e le certificazioni non erano necessarie. Come fare? Puoi sempre chiedere una DIRI (Dichiarazione di Rispondenza), in questo caso l’elettricista specializzato e accreditato può certificare la sicurezza del tuo impianto eseguendo opportuni adeguamenti.
Se hai il minimo dubbio che il tuo impianto possa essere in qualche modo compromesso, non aspettare, gli incidenti capitano quando meno te lo aspetti.
Se hai bisogno, puoi lasciarci i tuoi dati per farti fare una valutazione gratuita da parte di elettricisti specializzati e selezionati da noi. Questi sapranno dirti se il tuo impianto rispetta tutte le norme di sicurezza e cosa può essere necessario fare per renderlo tale.