Perché molti professionisti non rivelano quanto costa un impianto fotovoltaico al kilowatt? Cosa si nasconde dietro e quali sono i prezzi a cui posso far riferimento?
"Buongiorno... quanto costa un kilo di fotovoltaico?"
Grazie al web possiamo farci un’idea piuttosto immediata dei prezzi su qualsiasi cosa ormai. Lo shopping online è decisamente in crescita. Quindi quando vediamo anche un prodotto innovativo sul campo fotovoltaico è naturale che la prima domanda che facciamo è: quanto costa al kilowatt?
L’ago della bilancia: il prezzo medio del kilowatt.
Nel settore degli impianti fotovoltaici chi ti da un prezzo definitivo senza aver visto l’immobile (la tua casa o il fabbricato della tua azienda) non dimostra tanta competenza, poi ti spieghiamo il motivo. Al massimo puoi avere un prezzo indicativo come questa tabella:
Prezzo medio impianti fotovoltaici chiavi in mano. Costo al kW
Potenza di Picco | a partire da |
---|---|
Fino a 3 kW | 1.800,00 €/kW |
Fino a 6 kW | 1.750,00 €/kW |
Fino a 10 kW | 1.700,00 €/kW |
Fino a 20 kW | da valutare |
Oltre 100 kW | da valutare |
Questi prezzi possono darti un’idea di quello che più o meno potresti spendere. Attualmente crediamo che l’ago della bilancia sia sui 1800€/kW per impianti fino a 6 kW (per i più tecnici il kWp). In questo modo potresti riuscire ad acquistare un buon prodotto ad un buon prezzo (meno di un terzo di ciò che si pagava negli anni 2008-2009, circa 6500€/kW).
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Potresti pensare che alcuni potrebbero proporti prodotti di bassa qualità a prezzi più alti e quindi la tentazione di comprare l’impianto che costa meno è forte. In effetti è la cosa più semplice da fare, perché devi valutare solo un parametro: il prezzo.
Una cosa che possiamo dirti con certezza è questa: di sicuro se oggi acquisti un impianto da 3 kW a 4000€ è molto probabile che per appena un migliaio di euro in meno avrai un impianto che ti farà penare.
A meno che non sia al netto delle detrazioni fiscali del 50% (allora in tal caso il prezzo complessivo è di 8000€, in questo caso invece è probabile tu stia valutando un impianto particolarmente performante).
Ecco alcune marche di pannelli fotovoltaici per cui puoi andare sul sicuro. Secondo molti nostri utenti, questi prodotti hanno dimostrato buone performance nel corso del tempo:
- SunPower
- Panasonic (in precedenza con marchio Sanyo)
- Hanover Solar
- Sharp
Si ma quali valutazioni bisogna fare per ottenere un prezzo completo e definitivo?
Il famoso prezzo tutto compreso, “chiavi in mano”
I prezzi che abbiamo indicato sono di impianti che qualcuno definisce “secchi”, cioè senza sistema di accumulo, senza ottimizzatori e monitoraggio (verifica della produzione di energia tramite pc/tablet/smartphone). Ma perché devono essere presi solo come dei prezzi indicativi?
Nel valutare il costo di un fotovoltaico bisogna tenere conto di tutta una serie di fattori e variabili che si possono riscontrare solo con un sopralluogo o con la trasmissione accurata di tali dati. Quali?
I costi operativi che formano il prezzo al kilowatt
Ad esempio, già conoscere l’altezza del fabbricato incide sui costi che è necessario calcolare. Inoltre, alcune domande che si fa il tecnico sono: è possibile accedere al tetto agevolmente e in sicurezza? Oppure è necessario un cestello elevatore? Nel caso sia necessario, è possibile portarlo nella posizione utile perché si possa operare in tutta sicurezza?
Si, perché il cestello elevatore si può utilizzare se il mezzo può arrivare dove serve… altrimenti bisogna pensare ad altre soluzioni con costi diversi.
Il tetto è piano o a falda (cioè con una determinata pendenza)? Devi considerare anche il tipo di superficie che dovrà ospitare i pannelli solari: non puoi fissare l’impianto su un tetto in legno con gli stessi elementi per una pergola in lamiera grecata.
Sempre più Prosumer (produttori di energia da fotovoltaico) vogliono poter monitorare il proprio impianto su una app, così se sono fuori casa possono visualizzare quanto sta producendo. Bene, per poterlo fare è necessario collegarlo alla linea internet, e anche questo naturalmente a seconda di come viene impostato ha i suoi costi.
Altri decidono di utilizzare gli ottimizzatori, così che l’eventuale ombreggiamento o invecchiamento dei pannelli incida il meno possibile sulla perdita di produttività.
Ma potremmo citare tante altre variabili come la distanza tra il punto di produzione e il punto di connessione con l’impianto domestico o aziendale, il tipo di inverter che si vuole installare, etc.
Ancora più importante, crediamo, è che bisogna accertarsi che chi ti installa l’impianto te lo protegga come si deve dai fulmini o dalle sovratensioni, non semplicemente con dei fusibili, ma con scaricatori di sovratensione opportunamente dimensionati. Anche questi dispositivi possono incidere sui costi.
Nulla di preoccupante
Ti stai spaventando? Non dovresti, ti abbiamo elencato tutte queste variabili per farti capire il motivo per cui la cosa migliore da fare è ottenere un sopralluogo per avere un prezzo dell’impianto definitivo.
Quando compri una casa nuova, il venditore sa già quanto materiale, manodopera, etc. influisce sul prezzo finale. Ma anche chi la vende su carta, perché ha un’idea precisa sui costi che dovrà affrontare, ha in mano tutti i dati necessari (o almeno dovrebbe).
Ma solitamente un impianto fotovoltaico (che è stato definito come una manutenzione straordinaria del fabbricato) deve adattarsi ad un immobile già esistente con le sue caratteristiche specifiche. Impossibile quindi fare un preventivo serio a distanza o senza dati precisi e completi di un tecnico qualificato.
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La taglia dell'impianto sale, il prezzo a kilowatt scende
C’è un’altra cosa che forse molti non conoscono. Il fatto che, tenuto conto di tutto ciò che abbiamo detto poc’anzi, il prezzo al kilowatt scende se decido di acquistare un impianto fotovoltaico con una taglia maggiore: ad esempio se per un buon 3 kW pago circa 2000€ per ogni kilowatt installato, per 6 kW potrei pagarne 1800€.
Come mai? Il ragionamento è piuttosto semplice. In primo luogo, anche solo il fatto che la quantità di pannelli solari è maggiore spinge il professionista a farti un prezzo adeguato. Poi anche i costi fissi saranno suddivisi non su 3 kW ma su 6.
Quali possono essere questi costi fissi? Ad esempio le pratiche per il GSE per lo scambio sul posto, quelle per l’allaccio dell’impianto all’Enel, il costo degli installatori, o ancora il costo dell’inverter che avrà in proporzione un prezzo a kilowatt inferiore se è combinato con impianti di taglia superiore.
Questo significa anche che quando la potenza supera soglie come 10 kilowatt, 20 kilowatt, 100 o 1000, le soglie di prezzo cambiano parecchio.
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