Il costo varia notevolmente in funzione delle dimensioni e del luogo di installazione dell’impianto. Come abbiamo indicato nell’articolo che spiegava cosa possiamo aspettarci nel 2025 dal prezzo degli impianti fotovoltaici, più grande è l’impianto minore sarà il costo per kWp installato. Il motivo principale è legato ai costi fissi, come i costi di progettazione, disbrigo pratiche burocratiche, lavori di installazione, trasporto e così via.
Cosa determina le dimensioni dell’impianto fotovoltaico?
L’impianto dovrà soddisfare il fabbisogno energetico dell’immobile. Questo dato è essenziale per stabilire la potenza dell’impianto. Però un impianto installato al nord produrrà meno rispetto ad un impianto installato al sud. Inoltre, un impianto installato a est o ad ovest produrrà meno rispetto ad un impianto installato a sud.
Sconsiglierei un’installazione su tetto inclinato rivolto completamente a nord perché nella maggioranza dei casi la resa dell’impianto non giustifica la spesa.
Quindi, per ricapitolare, le dimensioni di un impianto fotovoltaico vengono determinate tenendo conto non solo del luogo di installazione, ma anche del fabbisogno energetico dell’immobile.
Di seguito propongo una stima comparativa dei costi in funzione delle dimensioni dell’impianto:
- Impianto fotovoltaico monofase da 3 kWp: costo stimato tra 1.600 euro e 1900 euro per kWp installato;
- Impianto fotovoltaico monofase da 6 kWp: costo stimato tra 1.100 euro e 1400 euro per kWp installato;
- Impianto fotovoltaico trifase da 10 kWp: costo stimato tra 900 euro e 1.200 euro per kWp installato;
- Impianto fotovoltaico trifase da 50 kWp: costo stimato tra 700 euro e 900 euro per kWp installato;
I dati riportati nella tabella sono puramente indicativi. Il costo finale dell’impianto fotovoltaico potrà variare in funzione della posizione geografica, delle dimensioni e della complessità dell’installazione.
In che modo la posizione geografica influenza il costo di un impianto fotovoltaico?
Partiamo da una considerazione molto semplice. In un paese come il nostro, la differenza di irraggiamento solare tra le regioni al nord e le regioni al sud è notevole. Può variare anche di diverse centinaia di kWh all’anno per ogni kWp di impianto installato.
Quindi in fase di preventivazione, un bravo consulente dovrà considerare questo fattore e calcolare la produzione annua dell’impianto fotovoltaico. Per tali calcoli si baserà sull’irraggiamento solare di quella specifica posizione geografica. Questo perché, come detto sopra, il costo dell’impianto fotovoltaico varia notevolmente non solo in funzione delle dimensioni ma anche del luogo in cui viene installato.
Ne risulterà che a parità di produzione di corrente tra un impianto installato a nord e uno installato a sud, quelli del nord dovranno installare qualche pannello fotovoltaico in più. Solo così raggiungeranno la stessa produzione dell’impianto a sud.
Installare qualche pannello in più significherà avere un impianto di taglia superiore. Probabilmente anche l’inverter andrà adattato alla maggior potenza. Di conseguenza, la posizione geografica dell’immobile determinerà nei paesi a nord una spesa maggiore rispetto al sud, a parità di produzione.
Occorre tenere in considerazione non solo la posizione geografica in cui si installerà l’impianto ma anche le condizioni ambientali e metereologiche. Ad esempio, un impianto fotovoltaico, installato in una zona in cui persiste per molti mesi all’anno la nebbia o dove nevica di frequente, avrà ripercussioni sul rendimento.
Nei mesi invernali la produzione di corrente sarà molto attenuata a causa dello scarso irraggiamento solare. Pertanto, nel calcolo della potenza dell’impianto e della batteria di accumulo fotovoltaica, si dovrà tenere conto di questa problematica. Fare le giuste valutazioni permetterà di garantire una produzione di corrente adeguata anche nei mesi in cui persistono queste condizioni climatiche avverse.
