Anche la regione Lazio, di pari passo con altre regioni italiane, ha adottato la misura denominata “Efficienza Energetica e Rinnovabili per le Imprese”. L’obiettivo del Bando è sostenere gli investimenti per il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili delle imprese del Lazio.
Ogni impresa, grande o piccola, mira innanzitutto al suo sviluppo economico. Come detto in un nostro recente articolo sulla transizione 5.0, una misura che punta alla riqualificazione delle imprese permette alle stesse di essere più competitive nel mercato e meglio proiettate ad uno sviluppo solido e duraturo.
A fronte dei costi di energia sempre più alti, nasce la necessità che le imprese siano sempre più competitive e flessibili. Ecco perché, è importante che la regione Lazio, in un’ottica di sviluppo più ampia, debba assumere un ruolo centrale negli investimenti delle imprese sulle energie rinnovabili. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Cosa prevede il Bando Lazio per l’Efficienza Energetica e Rinnovabili?
Il bando ha una dotazione complessiva di 40 milioni di euro da risorse del Programma FESR 2021-2027. Il contributo è a fondo perduto e la procedura si è aperta il 16 settembre 2024
Ciascun progetto deve essere di importo non inferiore a 150 mila euro con un contributo massimo di due milioni di euro per ciascun progetto. Non è previsto un tetto massimo al valore del progetto.
I progetti oggetto di questo bando dovranno includere investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, ai quali possono essere affiancati quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Quindi sarà possibile richiedere tali fondi per l’installazione di impianti fotovoltaici con Batterie di Accumulo Fotovoltaiche. Il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non può superare il 50% del totale finanziabile sull’intero progetto.
Le imprese interessate possono presentare domanda online, tramite la piattaforma GeCoWEB Plus di Lazio Innova. La procedura è a sportello, fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Quali spese saranno ammissibili?
Saranno ammissibili le seguenti spese, riferite agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili:
- la produzione di energia da fonti rinnovabili deve essere destinata all’autoconsumo;
- nel caso produzione di energia elettrica da fonte solare sono ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici di produzione europea con requisiti minimi di efficienza;
- possono essere inclusi nell’investimento le batterie di accumulo fotovoltaico, purché assorbano annualmente almeno il 75% dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico incluso nel progetto;
- le spese inerenti opere murarie non possono superare il 10% dell’investimento fotovoltaico;
- possono essere incluse le spese di progettazione, entro il limite del 10% delle spese di investimento;
- Sono inoltre ammesse a contributo (a titolo di de minimis) le spese sostenute per attività di supporto al progetto, come l’ottenimento della certificazione ISO 50001, le spese per la relazione contabile, il premio per la fideiussione a garanzia dell’anticipo;
- la diagnosi energetica nel limite del 4% del valore totale del progetto;
- la relazione energetica ex post, con evidenza degli investimenti realizzati, i risultati energetici conseguiti e le eventuali difformità rispetto alla diagnosi energetica originale.
Quali sono alcuni commenti relativi a questa nuova misura?
Roberta Angelini, vide presidente della regione Lazio ha dichiarato che “Il bando è il primo strumento attuativo nell’ambito di una strategia energetica integrata che destina circa 160 milioni della nuova Programmazione e che la Regione Lazio mette in campo per la transizione green delle imprese laziali. La Regione Lazio si conferma dunque all’avanguardia nelle strategie per l’efficientamento dei cicli produttivi e degli immobili di pertinenza e per lo sviluppo di nuovi impianti di energia verde”
«Nello scenario attuale, il bando “Efficienza Energetica e Rinnovabili per le Imprese” rappresenta una sfida cruciale per la nostra politica industriale. È lo strumento giusto che consentirà alle nostre imprese di intraprendere un percorso virtuoso per vincere la sfida della transizione green, coniugando in maniera sinergica efficienza energetica e produttività, in un’epoca in cui si stanno ridisegnando gli assetti geoeconomici» – ha dichiarato Fabrizio Penna, capo Dipartimento dell’Unità di Missione PNRR presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
In conclusione, usando le parole del capo Dipartimento dell’unità di Missione PNRR Fabrizio Penna, possiamo dire che l’Italia, adottando misure di questo tipo, si sta impegnando a sostenere attivamente le imprese italiane nella transizione verso un’economia più sostenibile.
C’è ancora tanta strada da fare, ma i primi passi in ottica di innovazione green sono stati fatti. Resta da vedere se questi incentivi promuoveranno realmente un cambiamento politico in riferimento agli investimenti nel settore delle rinnovabili oppure se come è capitato in altri settori, si rivelerà solo un fuoco di paglia.
Intanto, se sei un impresa con sede nel Lazio, non farti sfuggire questa opportunità. Potrebbe darti lo sprint necessario per far decollare la tua Azienda rendendola ancora più competitiva e concorrenziale.
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