Ormai è ufficiale: l’aumento delle tariffe sulle bollette della luce è arrivato. Ormai ce l’aspettavamo, l’andamento dei prezzi del gas continuano ad influire sul rincaro. Anche se i pronostici non sembravano così pessimistici, a dire il vero l’annuncio di ARERA ha spiazzato tutti.
Cosa possiamo aspettarci e quali soluzioni definitive possono metterci al riparo?
La delusione è che questo accade proprio nel trimestre ottobre-dicembre 2023, nei mesi in cui i consumi delle famiglie saranno più sostenuti, a ridosso del periodo invernale.
L’annuncio dell’ARERA si riferisce ai clienti del mercato tutelato, ma poi inciderà certamente sugli adeguamenti degli altri operatori del mercato libero. E ora tutti gli occhi sono puntati sugli aumenti del gas comunicati il 3 ottobre: bolletta a +4,8% per i consumi di settembre.
La variazione dell’ultimo trimestre del 2023 ci ricorda che gli aumenti del costo dell’energia sono una costante. Certo è vero che abbiamo assistito anche a delle riduzioni, ma in realtà la situazione stava tornando alla normalità dopo l’impennata dei prezzi nel 2022.
Effettivamente, come indicano anche alcune associazioni dei consumatori, se facciamo un confronto con il 2021 e la tendenza degli anni precedenti si nota che il carico economico dell’energia per le famiglie continua a crescere.
I fattori internazionali continuano a incidere, e questo è evidente. I mercati internazionali sono instabili per il fatto che ora, ad esempio, la maggior parte del metano arriva in Italia con le navi sottoforma di Gnl.
Dato che buona parte della corrente viene prodotta proprio col metano, quando questo aumenta influisce sulle bollette della luce di tutti gli italiani.
Cosa si può fare?
Come affrontare questo rialzo?
In effetti, secondo quanto auspicato dagli esperti, queste forniture di gas dovrebbero accompagnare lo sviluppo delle fonti rinnovabili, ma in realtà non sappiamo se gli impegni presi su questo fronte verranno rispettati realmente.
La cosa più sicura è la situazione attuale: il prezzo dell’energia aumenta, non ha molta stabilità ed è influenzato da eventi che si presentano oltre i nostri confini. È sufficiente uno sciopero in Australia o una riduzione di fornitura da una nazione produttrice che i prezzi lievitano.
Nel frattempo, si è presentata anche un’altra situazione piuttosto confortante. Il fotovoltaico per casa diventa sempre meno costoso. Molti stanno approfittando della situazione prima che il costo dei pannelli solari riprenda la sua risalita.
Chi si mette al riparo installando un impianto fotovoltaico con l’accumulo riduce drasticamente:
- subito la bolletta della luce
- la bolletta di gas, dotandosi di opportuni dispositivi elettrici
- la propria dipendenza da ciò che accade nel mondo
Sarai anche tu uno di questi?
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